Dopo 10 anni da top model, trascorsi sulle passerelle dall'altra parte dell'obiettivo, questa donna ancora oggi molto bella (nata nel 1954, in Germania) ad un certo punto ha deciso di cambiare ruolo e di essere non più il soggetto di uno scatto, ma l'artefice.La carriera di modella ha insegnato molto ad Ellen von Unwerth, nel giro di pochi anni è diventata una fotografa di fama mondiale (pubblicata da Vogue, Vanity Fair, Interview, per esempio) ed autrice di libri di fotografia che hanno fatto scuola non solo nel settore dell'advertising per la moda.
Le sue campagne pubblicitarie più importanti ruotano intorno a griffe prestigiose come Victoria's Secret, Banana Republic, Guess, Diesel e Chanel e nel 1992 ha vinto il primo premio all' International Festival of Fashion Photography ed è stata pubblicata nelle Gallerie più famose d'America ed alla Hamilton Gallery di Londra.
Il suo stile è inconfondibile: utilizzo sapiente del bianco e nero (ma anche del colore vivace) per mettere in risalto luci ed ombre, situazioni che irradiano una sensualità raffinata, esaltazione della femminilità, un tocco di feticismo colto, un'atmosfera di decadenza maliziosa e di quasi innocente voyeurismo e... gioia di vivere senza volgarità e falsi pudori, dove labbra femminili si atteggiano a quel sorriso accennato, ambiguo, consapevole del misterioso potere delle donne.
Le immagini qui presentate sono prese da "REVENGE", un foto-racconto che ha fatto il giro del mondo e che è considerato il capolavoro fetish chic di Ellen von Unwerth.
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